Iran, rilasciato il regista Jafar Panahi


Il cineasta, schierato con l'opposizione ad Ahmadinejad, era stato arrestato il 2 marzo scorso.

MILANO - Il regista iraniano Jafar Panahi è stato rilasciato oggi su cauzione. Lo ha reso noto il procuratore di Teheran. Il cineasta era stato arrestato il 2 marzo scorso. Era finito in carcere per aver provato a girare un film «scomodo» sulle proteste antigovernative.
LIBERO SU CAUZIONE - «Dopo l'incontro di giovedì scorso nel carcere di Evine la sua domanda di scarcerazione prima del processo è stata esaminata e accettata - ha dichiarato il procuratore generale Jafari Dolatabadi, citato dall'agenzia di stampa Isna -. Ha deciso che sarebbe stato liberato dietro pagamento di cauzione. Le pratiche giudiziarie e amministrative sono in corso».

IL TRIBUTO DI CANNES - Il regista, che avrebbe dovuto partecipare al festival di Cannes in qualità di giurato - e proprio a Cannes sono state spese parole di solidarietà nei suoi confronti da esponenti del cinema internazionale, dal connazionale Abbas Kiarostami, in concorso al Festival 2010, all’attrice francese Juliette Binoche, scoppiata in lacrime davanti alle telecamere -, aveva iniziato da una decina uno sciopero della fame per rivendicare la propria liberazione. Sostenitore dell'opposizione al presidente Ahmadinejad, Panahi era stato arrestato nella sua abitazione di Teheran assieme ad altre sedici persone, tra cui la moglie e la figlia.

Nessun commento:

Posta un commento