FRIULI VENEZIA GIULIA FILM FUND

Il crescente numero di produzioni cinematografiche e televisive che hanno interessato il territorio regionale dall'attivazione della FVG Film Commission nel gennaio del 2000, hanno portato necessariamente ad alcune riflessioni su come questo trend possa essere incrementato e migliorato , sia dal punto di vista dei servizi offerti alle produzioni, sia da quello non meno importante della ricaduta economica che queste hanno sul territorio.

La risposta è nella realizzazione del Fondo Regionale per l'Audiovisivo , primo vero Film Fund in Italia, ispirato ai modelli esistenti in molti paesi europei e nel mondo. Come spesso accade per questi istituti, detti "di accelerazione della spesa", anche il Fondo del Friuli Venezia Giulia prevede ovviamente degli oneri a carico del soggetto beneficiario. I principali oneri sono: a) sostenimento di una spesa sul territorio regionale pari ad almeno il 150 % del contributo regionale, ad esclusione delle spese per il personale e di quelle di investimento. b) riprese sul territorio regionale pari ad almeno il 70 % del totale delle riprese in esterno del film montato e ad almeno il 50 % delle riprese totali del film montato, ad esclusione delle produzioni con permanenza sul territorio regionale inferiore alle cinque settimane di ripresa e dei film seriali con più di due puntate, con riferimento ai quali le riprese sul territorio regionale sono pari ad almeno il 10 % del totale delle riprese in esterno del film montato. Chi girerà in Friuli Venezia Giulia potrà richiedere un contributo cash variabile a seconda della durata della permanenza della produzione sul territorio regionale, che può arrivare ad un massimo di 140.000 Euro.

Regolamento e application form: www.fvgfilmcommission.com/fund/fund_dwnld.htm www.fvgfilmcommission.com/fund/filmfund.htm
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FONDO REGIONALE PER L'AUDIOVISIVO

Art. 11 Legge Regionale n.21/2006: Sostegno alle attivita' di produzione audiovisiva regionale 1. Allo scopo di favorire la crescita delle imprese del territorio che operano nel settore della produzione audiovisiva, anche in un'ottica di razionalizzazione degli interventi della Regione in questo settore, nonche' di contribuire alla qualificazione delle relative risorse professionali, l'Amministrazione regionale promuove la realizzazione delle seguenti opere audiovisive: a) opere da realizzare nei formati considerati a maggiore vocazione regionale, quali cortometraggi, documentari e film di animazione; b) opere che sviluppano tematiche legate al territorio; c) opere che valorizzano, con l'uso delle corrispondenti lingue, le minoranze linguistiche storiche presenti nel territorio della regione di cui alla legge 15 dicembre 1999, n. 482 (Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche); d) opere di particolare interesse e rilevanza per il Friuli Venezia Giulia tali da suscitare attenzione in ambito nazionale e internazionale.

2. Per le finalita' di cui al comma 1, la Regione assume iniziative con la sede regionale Rai per il Friuli Venezia Giulia e con le emittenti televisive locali per valorizzare nella propria programmazione le opere prodotte dalle imprese del territorio che operano nel settore audiovisivo.

3. Nell'ambito delle attivita' indicate al comma 1, con specifico riferimento al sostegno delle fasi di sviluppo del progetto, di preproduzione e di distribuzione, l'Amministrazione regionale, tramite la Film Commission, concede a soggetti operanti in Friuli Venezia Giulia, contributi fino alla misura massima del 50 per cento della spesa ammissibile, a sollievo dei costi per: a) attivita' di ideazione e di progettazione del prodotto audiovisivo; b) oneri di produzione finalizzati a rendere l'opera competitiva nei mercati nazionali e internazionali; c) promozione e marketing delle opere realizzate e loro circuitazione nei festival, nelle rassegne e nei premi dedicati al settore; d) partecipazione a corsi di formazione delle professionalita' del settore, con particolare riguardo a quelle di sceneggiatore, regista, produttore esecutivo, montatore, operatore di ripresa e tecnico del suono.

4. Nell'ambito degli interventi del comma 3, lettera d), e' prevista l'istituzione di borse di studio per la partecipazione, in Italia e all'estero, a iniziative formative d'eccellenza nelle discipline creative, tecniche, gestionali e amministrative, tipiche del settore audiovisivo e cinematografico.

5. Per la realizzazione degli interventi di cui ai commi 3 e 4 l'Amministrazione destina alla Film Commission uno specifico stanziamento denominato Fondo regionale per l'audiovisivo.
In questo ambito la Film Commission assolve ai compiti di: a) coordinare le procedure per l'istruttoria, la valutazione e la selezione dei progetti; b) monitorare l'iter e i risultati dei finanziamenti del Fondo regionale per l'audiovisivo; c) promuovere e sostenere la formazione professionale; d) svolgere la funzione di sportello del cinema per le informazioni necessarie all'accesso dei finanziamenti regionali, nazionali ed europei. 6. I criteri e le modalita' per la gestione degli interventi, nel rispetto degli obiettivi e dei limiti indicati ai commi 1, 3 e 4, sono definiti da un regolamento regionale.

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